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VENERDì 4 MARZO


SALA GRANDE – PROGRAMMA

VENERDì 4 MARZO 2022 – MATTINA h. 10 – 13

the best of FAF 2021
70 milioni di mummie animali: il segreto oscuro dell’Egitto
70 million animal mummies: Egypt’s dark secret
Nazione: Regno Unito – Regia: Jon Eastman – Durata: 60’ – Anno: 2014 – Produzione: BBC

Lingua: italiano
Grazie alla moderna tecnologia medica applicata alle mummie animali egizie dei musei di tutto il mondo, è stato possibile ricavare preziose immagini 3D. Gli esperti stanno scoprendo la verità sullo strano ruolo degli animali nelle antiche credenze egizie. Nel docufilm incontriamo scienziati che lavorano in Egitto e che stanno esplorando le antiche catacombe sotterranee, dove erano state originariamente sepolte le mummie, per scoprire perché gli antichi Egizi mummificarono milioni e milioni di animali.

prima nazionale
Kromdraai, alla scoperta del primo essere umano
Kromdraai, à la découverte du premier humain
Nazione: Francia – Regia: Cédic Robion – Durata: 52′ – Anno: 2021 – Produzione: Blanche Guichou / Ex Nihilo – Consulenza scientifica: José Braga, Jean-Baptiste Fourvel, Jean-Luc Schneider, Laurent, Sabrina Krief, Benjamin Lans
Lingua: italiano
Ai margini dell’Africa meridionale c’è una valle che l’UNESCO ha chiamato “la culla dell’umanità”. È qui che è stato scoperto il maggior numero di resti dei nostri antenati. A Kromdraai, in Sud Africa, il paleoantropologo José ha scoperto le ossa di due bambini… di 2,5 milioni di anni! Un reperto è umano, l’altro appartiene al nostro cugino più stretto. Questa indagine archeologica è il punto di partenza di un’avventura scientifica senza precedenti, che potrebbe finalmente sollevare il velo sulle origini dell’umanità.

La Flotta delle Indie
La Flota de Indias
Nazione: Spagna – Regia: Antonio Pérez Molero – Durata: 68’ – Anno: 2021 – Produzione: Valerie Delpierre, Inicia Films – Consulenza scientifica: Manuel Lucena

Lingua: spagnolo – Sottotitoli: italiano
La scoperta dell’America ha cambiato i due continenti che fino a quel momento erano rimasti isolati e sconosciuti. La connessione tra i due continenti avvenne grazie alla Flotta delle Indie, uno dei sistemi navali di maggior successo della storia, che finì per trasformare il Nuovo Mondo e avviare il processo di globalizzazione.

VENERDì 4 MARZO 2022 – POMERIGGIO h. 16 – 19

Etiopia. “Lontano” lungo il fiume
Nazione: Italia – Regia: Lucio Rosa – Durata: 44’ – Anno: 2021 – Produzione: Studio Film TV – Consulenza scientifica: Lucio Rosa

Lingua: italiano
È un’Africa profonda, quella del sud della valle dell’Omo. Il tempo resta sospeso, quasi voltando le spalle. Si cela nel lungo passato, dal quale emergono tracce tutt’ora vivide. Natura e uomo indissolubilmente intrecciati danno forma a razze ed etnie adagiate su un mosaico inclinato e multiforme. Come occidentali −  ci dice l’autore del film − è d’obbligo denudarsi senza indugio per cogliere le anime originarie della valle dell’Omo. Solo così può emergere un pensiero d’Africa remota, in equilibrio sui pilastri ancestrali della magia e delle origini dell’uomo.

Cahuachi. Labirinti nella sabbia
Nazione: Italia – Regia: Petra Paola Lucini – Durata: 48’ – Anno: 2020 – Produzione: Petra Paola Lucini – Consulenza scientifica: Giuseppe Orefici

Lingua: italiano
Un viaggio nel tempo, una torre e un orologio astronomico diventano un ponte che unisce le vite e i sogni di due persone. Una ragazza che a Cremona cura la torre e il professor Orefici con il suo progetto di riportare alla luce antiche civiltà nel deserto di Cahuachi sigillano un incontro. La promessa all’archeologo di ritrovarsi prima o poi, si materializza nelle immagini di questa storia.

The Trace of Time
Nazione: Grecia – Regia: Dionysia Kopana – Durata: 97’ – Anno: 2020 – Produzione: Maria Gentekou / Portolanos Films – Consulenza scientifica: Efi Sakellarakis

Lingua: greco – Sottotitoli: italiano
The Trace of Time è un film sul tempo, la memoria, la nostalgia. Un film sulla bellezza dell’archeologia e degli scavi attraverso il ritratto postumo dell’archeologo Yannis Sakellarakis. Un viaggio alla ricerca di un uomo che non è più presente, attraverso la traccia che ha lasciato nei luoghi in cui era stato e le persone che aveva incontrato. Uno “scavo cinematografico” che ne riporta alla luce l’immagine attraverso frammenti e tracce, proprio come fa l’archeologia.

VENERDì 4 MARZO 2022 – SERA h. 21 – 23

prima nazionale
Minorca Talaiòtica
Menorca Talaiòtica
Nazione: Spagna – Regia: Manu Balaguer – Durata: 38′ – Anno: 2021 – Produzione: Consell Insular de Menorca – Consulenza scientifica: Amalia Pérez Juan

Lingua: italiano
Per più di un millennio la civiltà talaiotica ha costruito monumenti in pietra che riflettevano non solo il  modo di vivere, ma anche l’organizzazione sociale, le credenze e  rituali. Una cultura eccezionale che ha lasciato un’eredità immensa segnando il territorio di ieri e oggi.

prima nazionale
Il giuramento di Ciriaco
The oath of Cyriac
Nazione: Andorra – 
Regia: Olivier Bourgeois – Durata: 73’ – Anno: 2021 – Produzione: La Caixa de la Llum Produccions – Consulenza scientifica: Yasmine Mahmoud, Houmam Saad
Lingua: arabo – Sottotitoli: italiano
Durante il conflitto siriano, mentre la guerra infuria, un piccolo gruppo di archeologi, curatori di musei e assistenti, lotta contro il tempo per salvare le collezioni di antichità del Museo Nazionale di Aleppo. Per anni, queste donne e questi uomini diranno addio alle loro famiglie ogni mattina prima di dirigersi verso il museo sotto una grandine di proiettili, affrontando il fuoco dei cecchini, spesso dormendo in terra al museo, nel tentativo di portare a termine la loro missione. Senza elettricità, senza acqua, senza mezzi, svuotano le vetrine, imballano i reperti con i propri vestiti, smontano i controsoffitti per proteggerli in scatole di fortuna, costruiscono muri per nascondere le statue ai saccheggiatori… Un docu-dramma basato su una storia vera. Mozzafiato.

Villa romana del Casale di Piazza Armerina
Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardo-antica
Nazione: Italia – Regia: Maria Aloisi – Durata: 15’ – Anno: 2020 – Produzione: Golemnet by Datanet srl per conto di Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento – Sceneggiatura: Giada Cantamessa
Lingua: italiano
La realizzazione di una grande residenza come quella del Casale è dovuta, da una parte, alla grandezza e all’importanza del latifondo di riferimento, di cui costituiva il centro amministrativo e gestionale. Dall’altra, la dimora per le sue caratteristiche architettoniche e decorative, doveva rispecchiare il prestigio e la cultura del suo dominus…


SALA PICCOLA – PROGRAMMA

VENERDì 4 MARZO 2022 / h. 10 – 19.30

“Noto. Il giorno della Paura (1693)” – esperienza multimediale
Nazione: Italia – Regia: Sebastiano Deva – Durata: 25’ – Anno: 2020/2021 – Produzione: Comune di Noto; AppTripper Srl – Consulenza scientifica: Elisa Bonacini
Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Accesso proiezione con visore ogni 30 minuti
Max 4 persone per volta
Video 360 (Animation 3D CGI) – Fruizione con visori

«L’11 gennaio 1693 Noto fu colpita dal più violento terremoto della storia recente in Europa. Quella mattina nessuno poteva sapere cosa sarebbe accaduto. Nessuno poteva immaginare che niente sarebbe stato più come prima…».

“Noto. Il giorno della Paura (1693)” è un’esperienza immersiva in CG, ovvero tutti gli elementi dello scenario, gli ambienti, gli attori e gli effetti sono stati realizzati mediante tecniche di modellazione tridimensionale in Computer Grafica, con l’obbiettivo di rendere il più possibile realistica la narrazione visiva.
Ogni personaggio in 3D ha una controparte nella vita reale che ha prestato le fattezze al proprio omologo digitale. In questo processo, evocativo del concetto portante alla base della narrazione, gli autori hanno voluto valorizzare con tratti di persone reali (anziché generate proceduralmente al computer) i protagonisti storici dell’epoca del sisma. La premessa narrativa ha quindi posto le basi per una fase di selezione via casting dei protagonisti, conclusasi con la scelta dei 20 attori per le 20 figure da replicare digitalmente.
Grazie alle tecnologie 3D, è quindi stato possibile ricostruire fedelmente i volti e i tratti somatici dei personaggi presenti, a cui sono poi stati associati ruoli e abbigliamenti come descritto nel volume scientifico, così da ottenere figure convincenti, carismatiche, dotate di complessità e personalità.