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PREMI/GIURIA 2022

Premio “Firenze Archeofilm” 2022 al film più votato dal pubblico è stato assegnato a:

Il giuramento di Ciriaco
The oath of Cyriac

Nazione: Andorra – Regia: Olivier Bourgeois – Durata: 73’ – Anno: 2021 – Produzione: La Caixa de la Llum Produccions – Consulenza scientifica: Yasmine Mahmoud, Houmam Saad – Lingua: arabo – Sottotitoli: italiano
Durante il conflitto siriano, mentre la guerra infuria, un piccolo gruppo di archeologi, curatori di musei e assistenti, lotta contro il tempo per salvare le collezioni di antichità del Museo Nazionale di Aleppo. Per anni, queste donne e questi uomini diranno addio alle loro famiglie ogni mattina prima di dirigersi verso il museo sotto una grandine di proiettili, affrontando il fuoco dei cecchini, spesso dormendo in terra al museo, nel tentativo di portare a termine la loro missione. Senza elettricità, senza acqua, senza mezzi, svuotano le vetrine, imballano i reperti con i propri vestiti, smontano i controsoffitti per proteggerli in scatole di fortuna, costruiscono muri per nascondere le statue ai saccheggiatori… Un docu-dramma basato su una storia vera. Mozzafiato.


Premio “Università di Firenze”
Giuria composta da tre docenti dell’Università di Firenze: Federico Pierotti (docente di Storia del cinema), Silvia Pezzoli (docente di Scienze della comunicazione), Domenico Lo Vetro (docente di archeologia preistorica)
è stato assegnato a:

Il giuramento di Ciriaco
The oath of Cyriac

di Olivier Bourgeois

MOTIVAZIONE

«Perché la testimonianza diventi un deterrente contro ogni tentativo di distruzione delle culture, delle identità e della storia. Il giuramento di Ciriaco mette al centro il valore della testimonianza: quella che racconta il museo archeologico di Aleppo attraverso le proprie opere; quella che i dipendenti del museo hanno voluto tramandare al futuro salvando le opere dalla devastazione della guerra siriana e, in ultimo, un’ulteriore testimonianza che vede il team museale sul set di un film per ricordare ancora che salvare il patrimonio artistico e storico di un popolo significa salvarne le radici profonde dalla volontà, umana e cieca, di distruzione».

Menzione speciale:

Yuyos

Nazione: Italia – Regia: Michal Krawczyk, Giulia Lepori – Durata: 70’ – Anno: 2018 – Produzione: M. Krawczyk, G. Lepori – Consulenza scientifica: Michal Krawczyk, Giulia Lepori – Lingua: spagnolo, guaranì – Sottotitoli: italiano
“I Yuyos sono tutte le piante spontanee che possono essere medicinali o semplici erbe. Ci sono yuyos tossici e altri benefici per la salute”. Nella Colonia Luz Bella, in Paraguay, i ricercatori Giulia Lepori e Michal Krawczyk vivono con la famiglia contadina Franco Gauto per documentarne le conoscenze etnobotaniche.

«Un contributo che testimonia la cura, la conservazione, la valorizzazione di un patrimonio culturale attraverso una narrazione ecologica, un discorso (λόγος) sull’oikos, sulla casa, sullo spazio abitato, sull’ambiente. Yuyos, le piante spontanee che curano, rappresentano per la comunità contadina del Paraguay un sapere antico da difendere e da comunicare. Il documentario, dallo stile essenziale e molto ben costruito, ci guida, attraverso la sincerità delle immagini e dei racconti, ad abbracciare lo stile di vita dei due protagonisti e a condividere la difesa e la tutela di un territorio e di conoscenze che costituiscono il collante della loro stessa identità».


Premio “Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria Paolo Graziosi”
al miglior film di archeologia preistorica

Giuria composta da: Massimo Tarassi (storico, dirigente Cultura Provincia di Firenze, membro del CdA del  Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria), Domenico Lo Vetro (docente di archeologia preistorica), Fabio Martini (archeologo docente all’Università di Firenze e Presidente del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria)
è stato assegnato a:

Homo sapiens, le nuove origini
Homo sapiens, les nouvelles origines

Nazione: Francia – Regia: Olivier Julien – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2020 – Produzione: Bellota Films – Consulenza scientifica: Abdelouahed Ben-Ncer – Lingua: italiano
In un’antica grotta nel sud del Marocco, un team internazionale di archeologi ha fatto una scoperta unica. L’uomo di Jebel Irhoud è un nuovo tassello nella storia dell’umanità. La sua scoperta è una svolta e la sua datazione di 300.000 anni è stata uno shock,  il risultato di una stupefacente indagine archeologica le cui conclusioni riscrivono la storia della nostra specie.

«Il film si caratterizza per l’alta qualità tecnica, il ritmo compatto della narrazione e per il rigore scientifico con cui viene presentato in forma divulgativa un tema specialistico. Motivo di apprezzamento è anche aver mostrato al largo pubblico che la ricerca archeologica -soprattutto quella relativa alla Preistoria che non possiede fonti scritte- deve avvalersi di contributi pluridisciplinari che, ben concertati, portano ad una documentazione attendibile, garanzia del percorso storico-scientifico».


Film vincitore del “Premio Archeologia Viva per la comunicazione dell’ambiente”
è stato assegnato a:

Songs of the Water Spirits

Nazione: Italia – Regia: Nicolò Bongiorno – Durata: 100′ – Anno: 2020 – Produzione: Allegria Films – Lingua: inglese, ladakhi – Sottotitoli: italiano
Il Ladakh è una regione dell’India in profonda trasformazione che sta affrontando un percorso di rigenerazione culturale costantemente in bilico tra il richiamo di una tradizione arcana e uno sviluppo rampante, che mette a rischio l’ambiente e snatura i suoi abitanti. Menti coraggiose vogliono superare questo dualismo proponendo una mediazione virtuosa per restare se stessi senza chiudersi al mondo, valorizzando gli stimoli di una modernità che non implichi una mutazione antropologica. Possiamo, come Occidentali, imparare da questo laboratorio sociale, economico e culturale che è oggi il Ladakh?


Classifica Firenze Archeofilm 2022 “film più gradito al pubblico”

Voto “film più gradito al pubblico” (da 1 a 5)

1° Il giuramento di Ciriaco / The oath of Cyriac (4,93)

2° Al tempo dei dinosauri / Au temps des dinosaures (4,66)

3° Città del Vaticano, alla ricerca dell’eternità  Vatican City, the quest for eternity (4,63)

4° La prossima Pompei / The next Pompeii (4,55)

5° 70 milioni di mummie animali: il segreto oscuro dell’Egitto / 70 million animal mummies: Egypt’s dark secret (4,47)

6° I volti dimenticati di Palmira / Les visages oubliés de Palmyre (4,46)

7° Egitto: i templi salvati / Egypt: saving temples (4,45)

8° Kromdraai, alla scoperta del primo essere umano / Kromdraai, à la découverte du premier humain (4,36)

9° Villa romana del Casale di Piazza Armerina (4,36)

10° Cacciatori di tombe. Il mistero della mummia dipinta / Tomb hunters. The mystery of the painted mummy (4,31)

11° L’Arca dell’Alleanza, alle origini della Bibbia / L’Arche d’Alliance, aux origines de la Bible (4,23)

12° Homo sapiens, le nuove origini / Homo sapiens, les nouvelles origines (4,23)

13° Libri di sabbia (4,18)

14° Thalassa, il racconto (4,15)

15° Chi ha scritto la Bibbia? Il mistero svelato / Qui a écrit la Bible? Le mystère révélé (4,13)

16° La Flotta delle Indie / La Flota de Indias (4,05)

17° Così parla Tarām-Kūbi, corrispondenze assire / Ainsi parle Tarām-Kūbi, correspondances Assyriennes (4,00)

18° Il mondo di Cheope / Le monde de Kheops (3,99)

19° D’Artagnan e i tre moschettieri: la vera storia / D’Artagnan and the three musketeers: the true story (3,95)

20° Briga, la città dimenticata / Briga, la ville oubliée (3,99)