it
it

SABATO 5 MARZO


SALA GRANDE – PROGRAMMA

SABATO 5 MARZO 2022 – MATTINA h. 10 – 14.30

the best of FAF 2021
Egitto: i templi salvati
Egypt: saving temples
Nazione: Francia – Regia: Olivier Lemaitre – Durata: 53’ – Anno di produzione: 2018 – Produzione: Sequana Media

Lingua: italiano
Nel 1954 la costruzione di una nuova diga minacciava l’intera Nubia e oltre venti antichi santuari. Alcuni templi furono smantellati in fretta e trasferiti su isole artificiali, altri furono spediti all’estero in città come Madrid, Torino o addirittura New York. Gli operai del cantiere attestano le estenuanti operazioni di lavoro. Nel film, grazie alle animazioni 3D, vengono presentati anche i documenti di archivio che illustrano gli ingegnosi piani di salvataggio.

Homo sapiens, le nuove origini
Homo sapiens, les nouvelles origines
Nazione: Francia – Regia: Olivier Julien – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2020 – Produzione: Bellota Films – Consulenza scientifica: Abdelouahed Ben-Ncer

Lingua: italiano
In un’antica grotta nel sud del Marocco, un team internazionale di archeologi ha fatto una scoperta unica. L’uomo di Jebel Irhoud è un nuovo tassello nella storia dell’umanità. La sua scoperta è una svolta e la sua datazione di 300.000 anni è stata uno shock,  il risultato di una stupefacente indagine archeologica le cui conclusioni riscrivono la storia della nostra specie.

prima nazionale
D’Artagnan e i tre moschettieri: la vera storia
D’Artagnan and the three musketeers: the true story
Nazione: Francia – Regia: Augustin Viatte – Durata: 52’ – Anno: 2021 – Produzione: Arte France, Gedeon Programmes, in participation with Toute l’Histoire – Consulenza scientifica: Odile Bordaz

Lingua: italiano
Tutti conoscono d’Artagnan, l’eroe infuocato dell’iconico dramma storico-romantico di Alexandre Dumas “I tre moschettieri” e il suo motto di fama mondiale “Tutti per uno e uno per tutti”. Ma dietro questo avventuroso eroe della letteratura popolare di  fine  XIX secolo si nasconde un personaggio reale. In omaggio a Dumas – morto 150 anni fa – il film affronta  storia e finzione rivelando la vita prolifica di questo impetuoso guascone, le cui avventure hanno ispirato la leggenda del mantello e della spada.

Akragas – città della bellezza
Nazione: Italia – Regia: Maria Aloisi – Durata: 9’ – Anno: 2020 – Produzione: Golemnet by Datanet srl per conto di Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento – Sceneggiatura: Giulia Friggia – Revisione editoriale a cura di Giada Cantamessa

Lingua: italiano
Il breve filmato ripercorre il passato di Akragas. La chiave di lettura è la bellezza del patrimonio monumentale, ma anche naturalistico, dell’antica città. Il culto della bellezza emerge anche dalla scelta del luogo proteso verso la costa che gli akragantini scelsero per la costruzione delle architetture templari, imponenti e sobrie al contempo, che ancora oggi sono simbolo di Agrigento.

Vasa vasa
Nazione: Italia – Regia: Alessia Scarso – Durata: 12’ – Anno: 2017 – Produzione: Alessia Scarso per Arà srl

Lingua: italiano, dialetto siciliano
A Modica, in Sicilia, la Pasqua viene celebrata sotto il segno della Madonna, che ha vissuto inerme la Passione del Figlio. Un rosario di sguardi, lacrime, preghiere. Il buio di una chiesa, dove il rito, inaccessibile, della vestizione della Madonna ha il senso definitivo del lutto. Un mantello nero, aprendosi, racconta l’emozione della vita, che dalla morte rinasce nel bacio di Maria al Figlio Risorto. Dodici, intensi, minuti di dolore, canto, devozione. Dodici, come l’ora dodicesima, quella in cui la Madonna vede Gesù trionfare sulle tenebre. 

prima nazionale
Fe Dux. Federico da Montefeltro duca di Urbino

Nazione: Italia – Regia: Giuseppe Dromedari – Durata: 86’ – Anno: 2021 – Produzione: Evolution di Dromedari Giuseppe – Consulenza scientifica: Francesco Ambrogiani, Giuseppe Dromedari
Lingua: italiano
Federico da Montefeltro diventò signore di Urbino nel 1444 all’età di ventidue anni e governò ininterrottamente la città fino alla morte, avvenuta nel 1482. In quel periodo avvenne qualcosa di irripetibile nella storia  dell’antica signoria dei Montefeltro: grazie alle ricchezze accumulate esercitando il mestiere della guerra Federico costruì in Urbino un palazzo la cui fama si propagò in tutta Europa ed avviò una mole sterminata di lavori che coinvolsero tutte i paesi a lui soggetti. La straordinaria vita del duca è stata raccontata in numerosissimi libri; ora, per la prima volta, viene proposta in un docufilm di animazione storico-culturale.

SABATO 5 MARZO 2022 – POMERIGGIO h. 16 – 19.30

prima nazionale
Al tempo dei dinosauri
Au temps des dinosaures
Nazione: Francia, Giappone – Regia: Pascal Cuissot, in collaborazione con Yusuke Matsufune e Kazuki Ueda – Durata: 52’ – Anno: 2020 – Produzione: Bonne Pioche Télévision / NHK – Consulenza scientifica: Ronan Allain

Lingua: italiano
Negli ultimi vent’anni, la scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini ha cambiato il panorama paleontologico. In un viaggio attraverso il pianeta, il pubblico imparerà a conoscere comportamenti e caratteristiche precedentemente inaspettati: come questi giganti cacciavano, si riproducevano e si prendevano cura della  prole. Questa prova esclusiva è combinata con immagini 3D altamente realistiche in un documentario ambizioso e spettacolare. Una visione elettrizzante ben lontana tuttavia dal mondo di Jurassic Park!

Verso Canaan: storie di popoli e di una Terra Promessa
Nazione: Italia – Regia: Alberto Castellani – Durata: 50’ – Anno: 2021 – Produzione: Alberto Castellani per MediaVenice Comunicazione – Consulenza scientifica: Lucia Mori, Danilo Mazzoleni, Romolo Loreto

Lingua: italiano
Alcune tavolette d’argilla, scoperte ad Amarna in Egitto e risalenti al XIV secolo a.C., sono tra i primi documenti che riportano le parole “Terra di Canaan”. L’espressione richiama la biblica “Terra Promessa”, un luogo per molto tempo conteso, prima conquista del popolo ebraico iniziata dopo la drammatica esperienza dell’Esodo. Il film intende documentare il ruolo dei molti popoli, Cananei, Amorrei, Ittiti, Filistei, Aramei, che cercarono di insediarsi in quella regione.

Chi ha scritto la Bibbia? Il mistero svelato
Qui a écrit la Bible? Le mystère révélé
Nazione: Francia – Regia: Nathalie Laville – Durata: 52’ – Anno: 2020 – Produzione: Tournez S’il Vous Plaît Production – Consulenza scientifica: Michael Langlois

Lingua: italiano
La Bibbia è il più grande bestseller di tutti i tempi, il più letto e stampato in tutto il mondo.  Ma quando è stata scritta? Da chi? In quali circostanze? Con quale scopo? Queste domande sono rimaste senza risposta per lunghissimo tempo. Nel film incontriamo i più grandi specialisti della Bibbia per cercare di ottenere delle risposte…

the best of FAF 2021
Così parla Tarām-Kūbi, corrispondenze assire
Ainsi parle Tarām-Kūbi, correspondances Assyriennes
Nazione: Francia – Regia: Vanessa Tubiana-Brun – Durata: 46’ – Anno: 2020 – Produzione: CNRS / MSH Mondes (USR 3225) – Consulenza scientifica: Cécile Michel

Lingua: italiano
Circa 4000 anni fa, i mercanti assiri stabilirono una stazione commerciale nell’antica città di Kaneš, nell’Anatolia centrale. Venivano da Aššur, nella Mesopotamia settentrionale. La loro storia è conosciuta grazie alle tavolette di argilla su cui hanno scritto e che sono arrivate fino a noi. Si tratta di oltre  22.500 tavolette cuneiformi  scoperte in Turchia, nel sito archeologico di Kültepe. Cosa ci facevano in Anatolia queste tavolette mesopotamiche e cosa ci dicono? La voce di Tarām-Kūbi, una donna assira che corrispondeva con suo fratello e suo marito stabilitisi a Kaneš, ci riporta indietro nel tempo. 

SABATO 5 MARZO 2022 – SERA h. 21 – 23

I volti dimenticati di Palmira
Les visages oubliés de Palmyre
Nazione: Francia – Regia: Meyar AL-Roumi – Durata: 53’ – Anno: 2020 – Produzione: Un film à la patte – Consulenza scientifica: Rubina Raja, Annie Sartre, Maurice Sartre, Jean-Charles Balty, Dr. Kenneth Lapatin, Jean-Baptiste Yon, Alessia Amenta, Anne-Marie Nielsen

Lingua: italiano
Gli archeologi vanno alla ricerca dei ritratti funerari di Palmira diffusi nel mondo per raccontare la storia dell’antica città in un modo mai fatto prima: attraverso i volti degli abitanti della città. L’esplorazione dei segreti più intimi di tali sculture rivela l’eccezionalità di questa città leggendaria e della sua identità multiculturale.

prima nazionale
Il busto di Nefertiti: nascita di un’icona

Le buste de Néfertiti, naissance d’une icône
Nazione: Francia – Regia: Jean-Dominique Ferrucci – Durata: 17′ – Anno: 2020 – Produzione: Serge Lalou – Consulenza scientifica: Adrien Genoudet, Bénédicte Savoy, Yann Potin, Patrick Boucheron

Lingua: italiano
Quella di Nefertiti è la storia di un volto antico che diventa un canone della bellezza contemporanea. Scoperto nel 1912 da un archeologo tedesco ad El-Amarna, in Egitto, il busto della moglie del faraone Akhenaton è ormai un’icona. Bénédicte Savoy ci racconta come gli oggetti archeologici mobilitino l’immaginazione nelle società industriali che lottano per conquistare, attraverso il passato, i valori estetici del presente. 

prima nazionale
Cacciatori di tombe. Il mistero della mummia dipinta
Tomb hunters. The mystery of the painted mummy
Nazione: Regno Unito – Regia: Stephen Mizelas, James Franklin – Durata: 44’ – Anno: 2021 – Produzione: Lion TV, At Land Productions

Lingua: italiano
Una scoperta archeologica che è diventata una notizia mondiale. Una straordinaria mega-tomba con una concentrazione di bare mai vista in Egitto. Seguiamo gli egittologi mentre cercano di capire il motivo per cui tutte queste mummie siano state sepolte insieme e cosa ci racconta questo antico cimitero sulla morte degli Egizi 2.500 anni fa. In questo episodio, gli archeologi studiano una misteriosa bara di 2600 anni. Cosa possono rivelare questa bara e gli altri manufatti sulla vita terrena di un popolo al culmine della propria civiltà?

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà nei mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina
Nazione: Italia – Regia: Maria Aloisi – Durata: 10’ – Anno: 2020 – Produzione: Golemnet by Datanet srl per conto di Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento – Sceneggiatura: Giada Cantamessa

Lingua: italiano
La realizzazione di una grande residenza come quella del Casale è dovuta, da una parte, alla grandezza e all’importanza del latifondo di riferimento, di cui costituiva il centro amministrativo e gestionale. Dall’altra parte la dimora, per le sue caratteristiche architettoniche e decorative, doveva rispecchiare il prestigio e la cultura del suo dominus…


SALA PICCOLA – PROGRAMMA

SABATO 5 MARZO 2022 / h. 10 – 17

“Noto. Il giorno della Paura (1693)” – esperienza multimediale
Nazione: Italia – Regia: Sebastiano Deva – Durata: 25’ – Anno: 2020/2021 – Produzione: Comune di Noto; AppTripper Srl – Consulenza scientifica: Elisa Bonacini
Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Accesso proiezione con visore ogni 30 minuti
Max 4 persone per volta
Video 360 (Animation 3D CGI) – Fruizione con visori

«L’11 gennaio 1693 Noto fu colpita dal più violento terremoto della storia recente in Europa. Quella mattina nessuno poteva sapere cosa sarebbe accaduto. Nessuno poteva immaginare che niente sarebbe stato più come prima…».

“Noto. Il giorno della Paura (1693)” è un’esperienza immersiva in CG, ovvero tutti gli elementi dello scenario, gli ambienti, gli attori e gli effetti sono stati realizzati mediante tecniche di modellazione tridimensionale in Computer Grafica, con l’obbiettivo di rendere il più possibile realistica la narrazione visiva.
Ogni personaggio in 3D ha una controparte nella vita reale che ha prestato le fattezze al proprio omologo digitale. In questo processo, evocativo del concetto portante alla base della narrazione, gli autori hanno voluto valorizzare con tratti di persone reali (anziché generate proceduralmente al computer) i protagonisti storici dell’epoca del sisma. La premessa narrativa ha quindi posto le basi per una fase di selezione via casting dei protagonisti, conclusasi con la scelta dei 20 attori per le 20 figure da replicare digitalmente.
Grazie alle tecnologie 3D, è quindi stato possibile ricostruire fedelmente i volti e i tratti somatici dei personaggi presenti, a cui sono poi stati associati ruoli e abbigliamenti come descritto nel volume scientifico, così da ottenere figure convincenti, carismatiche, dotate di complessità e personalità.