it
it

GIOVEDì 14 marzo 2019

PROGRAMMA SALA GRANDE

INGRESSO LIBERO E GRATUITO


GIOVEDì 14 MARZO 2019

MATTINA h. 9.30 – 13.00

Antiquarium – Memorie dal passato
in concorso

Nazione: Italia – Regia: Giovanni Giordano – Durata: 30’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Giorgio Megna – Produzione: Comune di Gravellona Toce
Lingua: Italiano
Un viaggio all’interno della mostra “Memorie dal passato”, dove il nostro conduttore ci accompagnerà all’interno dei locali dell’Antiquarium di Gravellona Toce in Piemonte. Scopriremo la storia dei rinvenimenti della necropoli di Pedemonte, degli scavi degli anni ‘50 e del principale artefice della scoperta, Felice Pattaroni.

Le statue in bronzo del Quirinale
Die Bronzestatuen vom Quirinal
in concorso

Nazione: Germania – Regia: Elli Gabriele Kriesch – Durata: 13’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Ulrike Koch-Brinkmann, Vinzenz Brinkamm – Produzione: Liebieghaus Skulpturensammlung Frankfurt am Main
Lingua: italiano
Due antiche statue in bronzo, rinvenute sul colle del Quirinale a Roma nel 1885 sono tornate a nuova vita. Chi fossero gli uomini o gli eroi rappresentati è stato per lungo tempo un mistero. Due ricercatori tedeschi si cimentano in un originale esperimento archeologico, riproducendo le due statue e dandogli nuova vita grazie alle più avanzate tecnologie.

Città misteriose: Toscana
in concorso

Nazione: Italia – Regia: Luca Trovellesi Cesana – Durata: 23’ – Anno di produzione: 2015 – Consulenza scientifica: Università di Firenze – Produzione: Diego R. Corvaro, Sydonia Production srl 
Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese 
Esistono luoghi in Italia dove nulla è stato lasciato al caso. Dove tutto ciò che è visibile conserva la memoria di fatti inquietanti e messaggi indecifrabili, spesso ignoti agli stessi abitanti. Nell’episodio, dedicato alla Toscana, si parla dell’eclettico Girolamo Segato, l’uomo che “pietrificava i corpi”, della celebre Congiura dei Pazzi e del discusso DNA degli Etruschi…

Misteriose scoperte nella Grande Piramide
Mysterious discoveries in the Great Pyramid
in concorso

Nazione: Francia – Regia: Florence Tran – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2017 – Consulenza scientifica: Kunihiro Morishima, Sébastien Procureur – Produzione: Bonne Pioche, France Télévisions, HIP, NHK, Thirteen Productions LLC for WNET & CuriosityStream
Lingua: italiano
La Grande Piramide di Giza continua a esercitare un fascino irresistibile. Nel novembre 2017, il team di ricerca di Scan Pyramids ha annunciato una scoperta storica: utilizzando una tecnologia all’avanguardia e non invasiva, ha scoperto nuove cavità all’interno della Grande Piramide. Il film mostra come questi esploratori moderni  siano giunti a questa scoperta epocale. Testimonia la prima missione scientifica nella piramide di Cheope autorizzata dal governo egiziano dopo 30 anni.

La Stele della Tempesta
The Tempest Stela
in concorso
Nazione: Belgio – Regia: Olivier Vandersleyen – Durata: 64’ – Anno di produzione: 2017 – Consulenza scientifica: Marina Baldi, Manfred Bietak, Teije de Jong, Tim Druitt, Roland Enmarch, Israël Finkelstein, Françoise Labrique, Gilles Lericolais, Sturt Manning, Nadine Moeller, Robert Ritner, Thomas Römer, Claude Vandersleyen, Lefteris Zorzos – Produzione: Olivier Vandersleyen

Lingua: italiano
Cinquant’anni fa, l’egittologo belga Vandersleyen tradusse una stele rinvenuta poco dopo la fine della seconda guerra mondiale a Karnak, vicino Luxor, in Egitto. La stele descrive la terribile tempesta in Egitto che invita chiaramente a badare alle Piaghe d’Egitto, come descritto nel libro dell’Esodo. Nel 2014, una ricerca dell’Università di Chicago ha confermato un legame tra la Stele della Tempesta e la catastrofica eruzione di Thera, il vulcano di Santorini che distrusse metà dell’isola 3500 anni fa. Fu forse questo disastro a portare alla fuga di massa di un intero popolo? Se l’eruzione potesse essere datata con precisione, questo renderebbe possibile fissare una data dell’Esodo.


GIOVEDì 14 MARZO 2019

POMERIGGIO h. 15.00 – 19.00

Il mistero delle pietre falliche dell’Etiopia
The mystery of Ethiopia’s phallic stones
in concorso
Nazione: Francia – Regia: Alain Tixier – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Roger Joussaume – Produzione: MC4, Arte, CNRS Images 

Lingua: italiano
Una squadra di archeologi europei ha scoperto un sito megalitico dieci volte più grande del sito di Carnac in Bretagna. Su uno scosceso restringimento della Rift Valley, nel cuore dell’Etiopia, si ergono diverse migliaia di monoliti di grandi dimensioni e di inconfondibile forma fallica, la cui origine sembra essere a dir poco misteriosa. Un team multidisciplinare sta per effettuare scavi al fine di datare questa straordinaria eredità megalitica abbandonata da una civiltà totalmente sconosciuta agli storici… Gli archeologi tenteranno di scoprire come e perché questi enormi falli di pietra siano stati modellati ed eretti in una regione così remota.

La storia dimenticata degli Swahili
L’histoire oubliée des Swahilis
in concorso
Nazione: Francia – Regia: Raphael Licandro, Agnès Molia – Durata: 26’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Peter Eeckhout – Produzione: Tournez S’il Vous Plait Productions

Lingua: italiano
Lungo la costa orientale dell’Africa, il popolo degli Swahili a lungo ha intrigato gli scienziati. Divennero musulmani molto prima dell’islamizzazione dell’Africa, e la loro lingua, lo swahili, è infusa con l’arabo. Si ritiene che in questa zona, tra il X e il XV secolo, gli Swahili avessero costruito dozzine di opulente città in pietra. Oggi queste città sono scomparse, inghiottite dalla giungla, insieme a un’intera parte della storia del popolo swahili. Tuttavia, grazie agli scavi condotti a Kilwa, la città-stato in pietra più maestosa della Tanzania, una squadra di archeologi sta facendo luce sul passato dimenticato degli Swahili.

La strada per il Regno
Droga do Królestwa / The road to the Kingdom
in concorso
Nazione: Polonia – Regia: Zdzisław Cozac – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Jerzy Strzelczyk – Produzione: Media Promocja Zdzisław Cozac, Telewizja Polska

Lingua: italiano
Il film ripercorre la storia delle origini della Polonia, uno dei più grandi paesi dell’Europa centro-orientale, le cui radici risalgono alla metà del X secolo. Il film mostra come Mieszko I, fondatore del Regno di Polonia, prese gradualmente il controllo del territorio compreso tra l’Oder e la Vistola gettando così le basi per la fondazione del Regno. Il regista esamina le varie regioni dell’attuale Polonia per individuare eventuali tracce della presenza di Mieszko e del suo esercito.

Pastori nella grotta
Shepherds in the cave
in concorso
Nazione: Canada – Regia: Anthony Grieco – Durata: 84’ – Anno di produzione: 2016 – Consulenza scientifica: Tracy Prowse – Produzione: Anthony Grieco – Lingua: italiano e inglese

Sottotitoli: italiano
Un team internazionale di restauratori e archeologi iniziano i lavori di restauro su alcuni affreschi medievali all’interno di un sistema di antiche grotte nel territorio di Altamura, in Puglia. Sfidando la burocrazia locale e l’abbandono sistemico dei siti archeologici, la squadra incontra una comunità di pastori e migranti che hanno usato le caverne per secoli, scoprendo così una cultura ancora viva che per prima cosa è importante conservare.


GIOVEDì 14 MARZO 2019

SERA h. 20.45 – 23.00

Il tempo dell’impero
fuori concorso

Nazione: Italia – Regia: Damiano Falanga per Fondazione il Cartastorie – Durata: 4’ – Anno di produzione: 2018 – Consulenza scientifica: Andrea Milanese, Sergio Riolo, Daniela Savy – Produzione: Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Lingua: italiano
La narrazione, che fa perno sui documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli riguardanti il salario dell’orologiaio del Real Museo, si propone di abbracciare, nella prospettiva di un impiegato minore, la svolta che il decennio francese rappresentò per Napoli, per gli aspetti esteriori del potere regio e per la nuova funzione che la cultura e la bellezza classica svolsero nel contesto dell’Impero napoleonico. Il volto della città cambia e si muove tutt’intorno al Museo, che, insieme al suo monumentale orologio, scandisce il nuovo tempo dell’Europa.

Siria. Gli ultimi difensori del Patrimonio dell’Umanità
Syrie. Les derniers remparts
in concorso
Nazione: Francia – Regia: Jean-Luc Raynaud – Durata: 53’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: Dreamway Productions

Lingua: Italiano
Questa è la storia di una catena umana composta da cittadini disarmati, pacifisti e in rivolta che rappresentano le ultime barriere protettive a difesa del Patrimonio Culturale dell’Umanità: uomini sul campo, in Siria e in Iraq, che rischiano la vita, con l’aiuto di quelli che, in esilio, li sostengono a distanza. La loro missione è salvare ciò che può ancora essere salvato della loro eredità e identità culturale. Uomini che lavorano nell’ombra e rifiutano la scomparsa della loro cultura.

I primi uomini dell’Himalaya
Les premiers hommes de l’Himalaya
in concorso
Nazione: Regno Unito – Regia: Clark Liesl – Durata: 50’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: Sky Door Films, FranceTélévisions France 5, National Geographic Channels, Nova – WGBH Boston

Lingua: Italiano
Nella regione del Mustang, in Nepal, migliaia di grotte ospitano tombe con mummie estremamente ben conservate, oltre a manoscritti, ceramiche e gioielli datati dal 2500 a.C. al 1400 d.C. Ma la scoperta più incredibile si trova nel DNA rinvenuto che spiega come questi homo sapiens sapiens siano riusciti ad adattarsi e sopravvivere a un clima estremo e a tale altitudine. Una scoperta che potrebbe trasformare la nostra coscienza sull’evoluzione dell’essere umano.